Un film chiassoso tanta azione, tanto rumore e come contorno combattimenti e sparatorie acrobatiche, le maschere dei personaggi sembra quasi che siano state riciclate e riadattate da quelle usate in Guerre Stellari…. e nonostante tutto questo, Hellboy non è riuscito a scuotermi dalla poltrona, troppo banale in alcune scene, trama lineare e poco articolata negli avvenimenti, si intuisce già all’inizio come andrà a finire. C’è da dire che ci sono momenti spassosi e divertenti dove si ride, in altri invece si pensa di far ridere!!!Tutto questo un po’ in contraddizione con l’anima vera dei personaggi che secondo me dovrebbero mantenere più stretto il loro legame con le tenebre con tutto il mondo Dark dove di certo non si fanno battute e si pensa a ridere; Il protagonista Ronald Perlman finalmente riesce ad avere un ruolo centrale in un film, ore di trucco lo trasformano in un essere davvero particolare (meritano un oscar le truccatrici), però se si pensa che già nel primo Hellboy la scelta tra il protagonista era tra lui e Vin Diesel, beh ci avrebbe solo guadagnato il film con un protagonista così giovane e di carattere; ora Ron può sedersi sulla sua poltrona a godersi la sua pensione, tanto il pubblico non lo rimpiangerà. Bellissima come sempre Selma Blair che però preferisco nei panni della stupidina ingenua che slinguazza Sarah Michelle Gellar in Cruel Intentions. Tenendo conto che il regista Del Toro ha rifiutato di dirigere dei filmoni come “Io sono Leggenda” e Halo per girare questo Hellboy, non so quanto ci abbia guadagnato. Sicuramente questo film era solo un allenamento per l’atteso Lo Hobbit che uscirà più avanti. Questo Hellboy merita appena la sufficienza giusto perché è migliore del precedente che altrimenti avrebbe una valutazione sotto zero.