L'annuncio si chiuderà tra pochi secondi
CHIUDI 
L'annuncio si chiuderà tra pochi secondi
CHIUDI 
E’ il 1998. Per la seconda volta di fila, Jonathan Frakes, alias Riker, dirige il nono film dedicato a Star Trek. Un film particolare, ecologista e che parla di diritti umani. L’androide Data è stato mandato in missione sul pianeta Ba'Ku, per osservare di nascosto la popolazione. Ma il tenente comandante inizia a comportarsi in modo strano, si fa scoprire e l’Enterprise viene inviata a controllare. Ba'Ku e la sua gente dispongono di un particolare genere di radiazione naturale che induce il Dna alla rigenerazione. L’elisir di lungavita non è più dunque un sogno e la radiazione interessa anche la Flotta Stellare. Questa stringe allora un patto con Ru'afo, capo dei Son'a, popolo poco raccomandabile ma l’unico ad avere la tecnologia per estrarre la radiazione da Ba’Ku. Picard e l’Enterprise si ribellano alla propria Federazione quando scoprono che il processo estrattivo dei Son’a rende il pianeta inabitabile, costringendo alla deportazione i Ba’Ku. Come dicevamo, si tratta di una pellicola impegnata, che fa discutere. Interessante il cast che, oltre ai nostri eroi di sempre, vede Fahrid Murray Abraham nei panni del disgustoso Ru’afo. E tra le ancelle che curano il suo “lifting” alla pelle, c’è la nostra Lorella Cuccarini, in una breve apparizione.