Inutile negarlo, una volta caduti nel tunnel della sfiga non se ne esce facilmente. Ne sa qualcosa il povero Gaylord (un Ben Stiller sempre più fantozziano)che si ritrova ancora una volta alle prese con le stranezze dei parenti. Questa volta tocca ai suoi genitori. Tra capoeire, cristalli new age e consigli gratuiti sulle migliori posizioni sessuali, il povero Gaylord dovrà ancora una volta convincere l'arcigno suocero (un sempre più sospettoso Robert De Niro) ex-agente segreto che lui sarà un degno genero. Bravissimi, come la loro lunga carriera dovrebbe far presagire, Dustin Hoffman e Barbra Streisand. Film che nel complesso, per essere un sequel, non se la cava male. Risate assicurate se vi piacciono le gag al limite della crudeltà e l'umorismo poco sofisticato.