Intrattenimento di buon livello con il nuovo film di Ridely Scott, un moderno Robinson Crusoe dove un astronauta botanico cazzaro interpretato dall'ormai "disperso di Hollywood" Matt Damon cerca di sopravvivere in un ambiente in cui ha tutto contro. Ultimo uomo rimasto su Marte abbandonato dalla sua spedizione. Bel film, a mio parere, qualche punto magari un po' da "WTF" che farà storcere il naso ai più appassionati o esperti di Fisica e scienza ma che tutto sommato non minano il livello complessivo del film. Unica pecca notevole è la lunghezza. Il film, dalla durata di quasi 150 minuti in alcuni punti si trascina annoiando lo spettatore, in particolare con scene di burocrazia sulla terra quando il nostro cuore non vuole altro che sapere che cosa sta facendo e che cosa sta pensando Mark, in completa solitudine in un pianeta ostile. Approfondire di più l'aspetto psicologico non avrebbe guastato.