Lo studio è alle prese con una notizia dell'ultim'ora su un probabile attentato durante la maratona di Boston, ma sono allo stesso tempo attanagliati da un dilemma: riportare la notizia per primi senza fonti certe ed affidandosi ai social media, oppure aspettare di avere fatti concreti? Nel frattempo, Maggie ed Elliot si recano sul posto, mentre Neal riceve documenti classificati e confidenziali la cui esistenza minaccia l'intero team.

Neal e Will si battono per due posizioni completamente opposte: mentre il primo considera un dovere morale consegnarsi alle autorità e diffondere i documenti segreti ricevuti, il secondo tenta di proteggerlo e di far passare l'evento in sordina. Nel frattempo, Don e Sloan dibattono sul loro status, mentre Reese ha a che fare con chi potrebbe sottrargli l'intera compagnia, i fratelli gemelli Blair e Randy.

Nonostante le riserve di Will, il team dell'ACN deve presenziare al Correspondence Dinner della Casa Bianca per incontrare Lucas Priut, l'uomo che potrebbe salvare le sorti del network. Nel frattempo, Molly cerca di mettere al corrente Mackenzie della gravità della situazione e delle conseguenze che Neal potrebbe affrontare se non si presentasse alle autorità e se non fornisse il nome della famigerata fonte.

Con un mandato di comparizione tra le mani, la posizione di Will si fa sempre pià complicata, visto che il giornalista televisivo continua a rifiutarsi di rivelare il nome della famigerata fonte, nemmeno davanti al gran giurì. Nel frattempo, Lucas Priut si rivela una soluzione non azzeccata per ACN, mentre le relazioni di Jim e Maggie cominciano entrambe a vacillare.

Ormai in carcere per oltraggio alla corte, Will continua a rifiutarsi di fornire il nome della fonte governativa che ha preso contatti con Neal. Nel frattempo, nel tentativo di accomodare le richieste di Pruit per un pubblico più giovane e coinvolto, ACN prende una piega che Don e Sloan fanno fatica ad accettare. Intanto Jim e Maggie sono a Mosca, sulle tracce di Edward Snowden.