Il giorno del suo trentesimo compleanno il commissario Corsi si ritrova ad affrontare l'ennesimo caso difficile: tre pregiudicati per rapina a mano armata stanno preparando un grosso colpo. A scoprirli sarà la stradale, durante un normale controllo, in cui due poliziotti verranno uccisi. Determinante per le indagini l'intervento dell'affascinante commissario Turchi, da tempo sulle tracce dei tre malviventi...

Appena guarita dalla grave ferita infertale da Turchi, Giulia torna al X° Tuscolano. Mauro e Roberto stanno indagando su una giovane senza identità investita la notte precedente e tenuta in coma farmacologico.

Il ragazzo che ha salvato Sabina portandola in ospedale per il parto d'urgenza si presenta a casa delle sorelle per un saluto. Mauro e Roberto inseguono due rapinatori che hanno appena svaligiato una gioielleria e incontrano così il nuovo agente Anna Gori.

La diciassettenne Elisa, trovata per strada in stato di choc, è portata al X° Tuscolano: la ragazza racconta di essere stata picchiata e violentata a casa di un ragazzo conosciuto la sera prima in discoteca. Questo, il classico figlio di papà, reagisce con scherno alle accuse, negando tutto...

Mauro si sveglia sulla spiaggia di fronte alla villa dove Germana gli ha dato appuntamento la sera prima. E' ubriaco, non ha la pistola d'ordinanza e ha ricevuto una botta in testa. In casa scopre la moglie a letto con l'uomo dell'albergo, entrambi in un lago di sangue. Arrivano i carabinieri del capitano Rea, Germana è gravemente ferita e l'uomo è morto.

Mentre Anna e Luca indagano sul caso di una ragazza uccisa nella notte da un'auto pirata, Roberto riceve la conferma che la pistola di Mauro ha sparato di recente. Il poliziotto è angosciato dal dubbio: e se il suo migliore amico fosse davvero colpevole?

Mauro è detenuto a Forte Boccea, la stampa sbatte il mostro in prima pagina. Roberto continua ad indagare e dal custode della villa viene a sapere che Liverani non aveva la patente: se non è stato lui a guidare la macchina di Germana, l'ipotesi della presenza di un terzo uomo e della messinscena per incastrare Mauro si fa certezza.

Dopo la scarcerazione, Mauro si precipita al capezzale di Germana, ancora in coma. Rientra poi al X Tuscolano, festeggiato dai colleghi e con Roberto segue il caso di una donna che è stata ritrovata senza vita dal figlio, all'interno del proprio appartamento.

Proseguono le indagini del capitano Rea e della squadra del distretto per scoprire gli autori del delitto Liverani. Grazie all'identikit fornito da Germana, essi riescono a risalere all'identità dell'omicida: si tratta di un uomo che lavorava per i servizi segreti in Somalia. Quando Luca ed Anna lo rintracciano, fanno appena in tempo a salvarlo da un agguato mortale.

Mauro e Roberto indagano sulla morte di una bella donna di origini slave, con un passato da prostituta, che, oltretutto, era incinta. Si scoprira' che la vittima nascondeva al marito una doppia vita. Per quale motivo mentiva a suo marito? Dietro all'amara vicenda, gli agenti giungeranno a svelare una tragica verità...

Dopo il fallito attentato a Terenzi da parte dei due motociclisti misteriosi, quel che resta sono i proiettili della sparatoria. Parmesan e Rea collaborano per scoprire che la pistola dell'uomo ha già sparato due anni prima per uccidere un consigliere comunale. Mauro e Roberto si occupano del caso di una ventenne tossicodipendente trovata morta nel parco del Colle Oppio.

Mentre Roberto e Mauro sono alle prese con un ladro chiamato Fantomas per i suoi straordinari travestimenti, nei panni di un prete l'uomo ha rubato a casa di Roberto un regalo destinato a Francesca, Anna e Luca seguono il caso di una giovane campionessa di nuoto aggredita dopo un allenamento, nel buio degli spogliatoi.

Grazie all'indagine congiunta di Polizia e Carabinieri, Giulia e Davide hanno scoperto dodici tonnellate di fusti contenenti rifiuti tossici e cancerogeni nascosti nel terreno acquistato con la mediazione del broker Liverani e costato la vita ad un consigliere comunale. Germana scrive un articolo sull'ecomafia che viene pubblicato in prima pagina e scatena un grande dibattito.

Mauro e Roberto indagano sul pestaggio di un sedicenne, avvenuto di fronte al suo liceo: il ragazzo è in rianimazione. I due agenti del X Tuscolano scopriranno un'agguerrita baby gang che terrorizza l'istituto rubando i motorini degli studenti che vengono poi picchiati per obbligarli a non sporgere denuncia. I mezzi vengono poi ricettati dal giovane bidello e l'aspirante capetto della banda diventa il principale sospettato.

Mauro comunica a Giulia il sospetto che ci sia una talpa fra i Carabinieri ma il commissario lo ritiene troppo coinvolto e passa l'indagine a Luca ed Anna. L'agente Gori collabora col capitano Rea alla ricerca di un cd rom, ma alla villa niente di fatto...

Daniele, il geniale informatico compagno di Sabina, è coinvolto da Mauro nell'indagine sull'ecomafia: serve il suo aiuto per decrittare il cd rom di Liverani. Giulia decide di coprire i suoi uomini, scatenando le ire del procuratore che aveva assegnato l'indagine ai carabinieri.

Roberto e Luca indagano su un detenuto fuggito ai propri agenti di custodia per preparare un colpo ad un ufficio postale e partire con la propria compagna per le Filippine. La donna, affetta da un grave tumore al seno, spera di essere salvata da un guaritore locale ed per questo che il malvivente, fermato dagli agenti, si chiude nel locale minacciando di morte gli ostaggi se entro un'ora non gli consegnano una macchina per l'aeroporto.

Una giovane baby sitter è uccisa a coltellate dal suo ex, un tossicodipendente che le ha sottratto la bimba di tre anni che era con lei. La piccola è la figlia di un collega del capitano Rea che prende parte alle ricerche. Giulia affronta, l'ex criminologo in carcere per traffico di minori. Il commissario deve affrontare il proprio passato e la morte di Paolo, Rea le è vicino...

Due giovani sprovveduti, Chicco e Spillo, rapinano il negozio di cianfrusaglie di un pericoloso ricettatore che reagisce sparando alla moto in fuga. Parmesan porta a casa di Mauro il biglietto ritrovato sulla lapide di Nina. Rea e Mauro scoprono che il mittente dei fiori corrisponde all'identikit fatto da Anna del finto carabiniere.

Mentre Luca ed Anna indagano sull'omicidio di un uomo appena uscito dal carcere dopo una condanna per stupro, Mauro esprime a Giulia la sua convinzione che la talpa sia lo stesso capitano Rea. Il commissario è lacerato dall'attrazione che prova nei confronti dell'uomo e i legittimi sospetti sull'indagine.

Mauro e Roberto si occupano del caso del penalista Paolo Silvestri ucciso da un suo ex assistito, un pregiudicato appena uscito dal carcere. I due agenti ne rintracciano il covo ma lì scoprono il cadavere dell'uomo con la testa fracassata e ventimila euro in tasca.

Davide e Giulia aspettano in ospedale il risveglio di Castaldo, vivo per miracolo dopo essere stato ferito da Rea. Mauro e Roberto seguono il capitano nel sopralluogo alla villetta, dove scoprono il frammento di un articolo in inglese che consegnano a Germana per rintracciarne la provenienza: la foto ritrae il volto di Nina.

Mauro mostra a Roberto la foto del Somalipress che ritrae il giovane Davide Rea con Nina, Terenzi e Castaldo. I due si precipitano a casa di Giulia dove scoprono che il capitano ha passato lì la notte...

Giulia sembra caduta in una brutta depressione: non riesce ad accettare la verità sull'uomo che ama. Intanto Luca ha arrestato lo spacciatore, che ha mandato in ospedale il suo protetto, picchiandolo a sangue. In commissariato, mentre lo sta interrogando, questo si accascia e muore...

Mentre Roberto e Mauro indagano sul caso di un artista che ha sfregiato due giovani con un solvente usato in pittura, Giulia interroga il tenente Riva, sospettato di complicità nel coprire la sparizione del capitano Rea.