Stan insegna a Steve che l'unico modo per apprezzare davvero l'inno nazionale è partecipare ad una simulazione di guerra: l'esperienza lascia però Steve traumatizzato come un veterano del Vietnam. Nel frattempo, Roger compra un uccellino.

Stan vuole ottenre una promozione sul lavoro ma per farlo dovrà convincere il dittatore dell'isola di Isla a firmare un trattato. Stan incontra il generale, lo uccide per sbaglio e per rimediare lo rimpiazza con Roger, sperando che nessuno si accorga dello scambio.

La famiglia va a visitare dei college per valutare quale sia più adatto a Hayley, lasciando Steve a casa da solo. Quando i suoi amici arrivano e vedono che ha il controllo della casa lo convincono a lasciarsi andare e rompere qualche regola.

Hayley e Steve partono per godersi le vacanze estive e Francine non vede l'ora di potersi gustare un po' di tempo da sola con Stan. C'è solo un piccolo problema: Roger sta ancora vivendo nell'attico cercando di attirare quanta più attenzione possibile.

Stan è determinato a far comportare Steve come un adulto e per questo elimina tutti i giochi e gli eventi per bambini presenti alla festa del suo quattordicesimo compleanno. In seguito però realizza che anche lui, per colpa del padre, ha perso molto della propria infanzia e del proprio divertimento.

Stan e Francine decidono di rinnovare le proprie promesse matrimoniali, ma le cose si complicano quando Stan rivela a sua moglie di averla sposata solo per il suo aspetto esteriore. Furiosa, Francine decide di non fare più trattamenti di bellezza.

Stan si arrabbia molto quando scopre che Hayley non cenerà con la famiglia per andare ad un concerto rock, che lui considera una cattiva influenza. Stan cerca allora in tutti i modi di far cambiare abitudini alla figlia.

Haley annuncia alla famiglia di aver deciso di prendere un semestre sabbatico per organizzare una raccolta fondi per beneficenza. Stan vorrebbe invece trovarle un lavoro. Nel frattempo il direttore della CIA scopre di dover spendere tutti i fondi rimanenti dell'agenzia al più presto.

Stan è preoccupato perché non riesce ad ottenere dei buoni posti in chiesa per il giorno di Natale. Per alleviare le sue preoccupazioni Francine gli propone di fare sesso all'interno dell'edificio. Una volta fuori, però, i due scoprono che se ne sono andati tutti.

L'economia è in crisi e gli Smith sono costretti a fare dei tagli alle spese. Francine consiglia a Stan di vendere il suo costosissimo SUV, ma lui pur di non perdere la sua auto decide di puntare un po' di soldi ad una corsa di cavalli.

Stan lancia una crociata contro i programmi politici liberali e bacchetta Francine per voler dare un aiuto ad un centro per i senzatetto. L'uomo però cambia idea dopo essere diventato dipendente dalla cocaina.

Stan organizza il giorno di San Valentino con Francine ma è preoccupato dal lavoro. Un cyborg che porta le sue sembianze (costruito dalla CIA per rimpiazzarlo) è arrivato dal futuro e cerca di portargli via la moglie.

Steve scrive un saggio scolastico su un eroe dei fumetti prendendo anche un bel voto, ma Stan è furioso perché crede che gli eroi veri siano quelli in carne e ossa, come Ronald Reagan o la squadra Olimpica americana di hockey del 1980.

Roger e Francine vengono derubati; il primo decide allora di arruolarsi nell'accademia della polizia per imparare a difendere se stesso e i suoi cari. Viene però istruito da un poliziotto corrotto, che non è non proprio l'esempio che cercava.

Francine vuole andare ad una degustazione di vini ma Stan declina l'invito, mandando Roger al suo posto. Roger e Francine però bevono troppo e si ubriacano, provocando un incidente inaspettato, che manda su tutte le furie Stan.

Steve continua ad essere perseguitato a scuola e Stan perde la pazienza. Decide allora di impersonare un bullo e importunare il suo stesso figlio, nel tentativo di renderlo un po' più duro e di spingerlo a reagire alle provocazioni.

Stan, in preparazione per una festa in piscina a casa sua, costringe la famiglia ad essere al top della forma per non fare brutte figure. Un incidente però rovina la festa e soprattutto la reputazione di tutta la famiglia.