Il primo caso irrisolto per Lilly risale al 1976 e riguarda una ragazza picchiata fino a morire in una villa di proprietà di persone benestanti. Il caso viene riaperto perché la domestica dice di aver visto l'assassino.

La futura moglie di un vigile del fuoco chiede a Lilly di riaprire il caso riguardante la morte della moglie di quest'ultimo avvenuta nel 1983, poiché la figlia della donna è convinta di sapere chi sia il responsabile tanto da molestare e minacciare un uomo che si trova in carcere.

La squadra dei casi irrisolti riceve la lettera di un serial killer e stupratore che annuncia il suo ritorno in città. Lilly e il team devono riuscire ad impedire che colpisca ancora, soprattutto donne sole che vivono con gatti, e per farlo si rivolgono alle vittime sopravvissute.

Una donna, vedova di un organista ucciso nel 1990, inizia ad avere flashback riguardanti l'omicidio e per questo Lilly riapre il caso, nonostante l'opposizione del figlio. La figlia della donna, invece, ha rotto da tempo i rapporti con la sua famiglia.

Lilly torna sul caso di un poliziotto di colore, Joe Washington, assassinato nel 1973 perché riceve da una tossicodipendente una audiocassetta che riguarda il giorno dell'assassinio. Si scopre che il poliziotto, in punto di morte, aveva pronunciato il nome di uno spacciatore.

Un ladro confessa di aver visto, la notte in cui era stato arrestato, un uomo lavare sangue via dalla sua auto. Il team di Lilly torna quindi sull'omicidio di una giovane atleta per il quale era stato accusato il fidanzato.

La madre di un giocatore di baseball omosessuale, picchiato a morte all'uscita di un locale per gay negli anni Sessanta, si rivolge a Lilly per riaprire il caso sulla morte del figlio, per il quale vorrebbe giustizia prima di morire.

Una donna si risveglia dal coma dopo molti anni. Era caduta dalla finestra di casa, causando anche la morte della figlia di sei anni, ma non ricordava nulla di quell'episodio. Grazie all'aiuto di Lilly riesce però a scoprire la verità.

Lilly riceve la telefonata da un uomo che sostiene di aver sepolto un'anziana nelle fondamenta di un palazzo. La sfida per il team dei casi irrisolti è quella di riuscire a risalire al responsabile che si rifiuta di identificarsi.

Lilly e Scotty indagano sul caso di un serial killer che ha ucciso molti anni prima una donna che faceva l'autostop. La risoluzione del caso è importante perché si pensa possa essere stato lo stesso responsabile della morte di altre due persone in due diversi stati.

Un professore universitario, accusato dell'omicidio di una sua studentessa nove anni prima, si rivolge alla squadra di Lilly per riabilitare il suo nome. Egli è infatti convinto che l'omicidio di una prostituta avvenuto qualche giorno prima sia opera della stessa persona che ha ucciso la sua studentessa.

Stillman si rivolge a Lilly per risolvere un caso che lui stesso aveva seguito nel 1980. Il caso riguarda un bambino di 8 anni, colpito alla testa e lasciato morire su un marciapiede, proprio mentre la madre aveva avuto da poco un altro figlio e sembrava soffrire di depressione post-parto.

La nipote di una donna uccisa nel 1939 all'età di 25 anni porta al team di Lilly nuove informazioni riguardo all'omicidio. All'epoca si pensava fosse stato un cliente della donna, che era una prostituta, a commettere l'assasinio.

Viene riaperto un caso di un bambino di 6 anni ucciso, il cui corpo viene ritrovato all'interno di una scatola. Lilly torna sull'indagine perché davanti a una chiesa viene lasciata una foto del bambino assieme da un cappello da cowboy.

Il ritrovamento dei resti di una vittima in un luogo dove sorgeva una discoteca andata a fuoco molti anni prima fa riaprire il caso che porta a scoprire che l'incendio era stato doloso. Le vittime erano state 22.

Scotty e Lilly indagano sul caso di una coppia, un uomo di colore e una donna bianca, i cui corpi vengono ritrovati nelle fondamenta di un edificio. Si pensa che possano essere stati uccisi da un killer professionista per via del loro lavoro.

Il figlio di una stella del basket uccisa in passato, Herman Lester, viene minacciato di morte. Per questo motivo il team di Lilly riapre il caso riguardante il padre, assassinato poche ore dopo che egli aveva portato la sua squadra a vincere il campionato.

Quando un uomo confessa di aver investito una persona nella notte di capodanno del 2000 poiché si era messo alla guida ubriaco, Lilly riapre il caso di un uomo morto proprio per quel motivo quella stessa notte.

La morte di un uomo, ucciso davanti al vialetto di casa sua, viene ricollegato dal team di Lilly ad un caso del 1992. In quell'occasione era stata uccisa una responsabile della campagna elettorale dei democratici, proprio la notte delle elezioni.

Lilly e il suo team riaprono il caso di un ricco broker, che si pensava fosse stato ucciso mentre i ladri cercavano di rubargli la macchina. Nuovi indizi portano a pensare che non si trattò di un "errore".

Una psicologa che ha in cura un giovane problematico, con incubi ricorrenti, si rivolge a Lilly per riaprire il caso che riguarda la madre del ragazzo. La donna era stata uccisa davanti al figlio quando questo aveva solo tre anni.

Mentre Scotty va alla ricerca di Elisa, che si teme sia scomparsa, Lilly riapre il caso di un istruttore di nuoto all'accademia militare morto in circostanze poco chiare. Lo spunto viene dato da un bigliettino ricevuto dalla squadra con particolari importanti per il caso.